
Nella pulizia del bagno a volte esageri, ecco 5 oggetti che non devi pulire troppo spesso (consumatrici.it)
Pulire il bagno troppo spesso può essere un errore. 5 oggetti in particolare rischiano di rovinarsi e dover essere sostituiti.
La pulizia della casa è senza ombra di dubbio un’attività necessaria per mantenere un ambiente igienico e confortevole. Infatti, tra polvere, macchie e batteri, il rischio che la sporcizia si accumuli è sempre dietro l’angolo, soprattutto in bagno, una delle stanze più utilizzate della casa.
Però, c’è un aspetto che spesso viene sottovalutato: non tutto ha bisogno di essere pulito di continuo! Alcuni oggetti del bagno, se lavati troppo spesso o con i prodotti sbagliati, possono addirittura rovinarsi prima del tempo, costringendoci a sostituirli molto più velocemente del necessario.
Ecco quali sono i cinque elementi del bagno che forse stai pulendo troppo
Uno degli errori più comuni riguarda la pulizia degli specchi. Si tende a pulirli spesso per eliminare le macchie d’acqua e le impronte, ma spruzzare continuamente detergenti aggressivi può lasciare aloni permanenti o addirittura intaccare il rivestimento. Il consiglio migliore è di pulirli solo quando necessario, utilizzando un panno in microfibra e una soluzione di acqua e aceto per evitare di rovinarli.
La fodera interna della tenda della doccia è esposta costantemente all’umidità e alla formazione di muffa. Per questo motivo si tende a lavarla frequentemente, magari in lavatrice. Però, troppi lavaggi possono logorare il tessuto plastificato o impermeabile, rendendolo più soggetto a strappi e perdite. Il trucco è sciacquarla regolarmente con acqua tiepida e aceto e lavarla a fondo solo una volta al mese per mantenerla intatta più a lungo.

Il porta spazzolino è uno degli oggetti più esposti a umidità e batteri, eppure lavarlo in continuazione con saponi aggressivi non è la soluzione migliore. Troppa acqua e detergenti possono intaccare i materiali, soprattutto se è in ceramica o plastica. L’ideale è svuotarlo e asciugarlo frequentemente, senza necessariamente immergerlo in acqua o sapone tutti i giorni.
Lavare il water è fondamentale per l’igiene, ma molti tendono a utilizzare ogni giorno candeggina o detergenti chimici estremamente forti. Se da un lato garantiscono una pulizia profonda, dall’altro possono rovinare lo smalto della ceramica, rendendo la superficie più porosa e quindi più soggetta a trattenere sporco e germi. Meglio alternare detergenti più delicati a quelli chimici per preservarne la durata.
Le piastrelle del bagno spesso vengono pulite quasi ossessivamente per eliminare tracce di calcare e sapone. Però, l’uso eccessivo di prodotti chimici e l’acqua in eccesso possono deteriorare le fughe, facendo perdere loro la capacità di proteggere il muro dall’umidità. Per mantenerle sempre pulite senza rovinarle, è sufficiente passarle con un panno umido e un po’ di bicarbonato una volta alla settimana.
La pulizia è fondamentale, ma pulire troppo e male può essere controproducente. L’ideale è trovare il giusto equilibrio tra igiene e conservazione, utilizzando i prodotti giusti e limitando la frequenza dei lavaggi per alcuni oggetti. Così facendo, non solo il bagno sarà sempre splendente, ma anche gli elementi d’arredo dureranno più a lungo senza bisogno di essere sostituiti di continuo!