
L'errore che tutti fanno con il cellulare che può costare caro (consumatrici.it)
E’ l’errore che tutti facciamo con il cellulare. Attenzione, però, ecco cosa si rischia e perché è sbagliato.
Ci sono abitudini che seguiamo tutti i giorni senza neanche rendercene conto, piccoli gesti automatici che ci sembrano innocui, ma che a lungo andare possono rivelarsi dannosi. Uno di questi riguarda proprio l’utilizzo dello smartphone, un dispositivo che ormai è diventato una vera e propria estensione della nostra vita quotidiana.
Lo teniamo sempre con noi, lo usiamo per lavorare, comunicare, divertirci e persino per monitorare la nostra salute. Però c’è un errore che, senza ombra di dubbio, commettiamo quasi tutti, soprattutto di notte.
Se lo fai con il tuo celluare sbagli, stai rischiando grosso
Quante volte, prima di andare a dormire, abbiamo messo il telefono in carica e lo abbiamo lasciato attaccato alla presa fino al mattino? Un gesto che sembra normale, addirittura necessario per avere la batteria piena al risveglio. Eppure, questa abitudine può ridurre drasticamente la durata della batteria e, in alcuni casi, persino danneggiare il telefono nel lungo periodo.
Lasciare lo smartphone in carica tutta la notte significa esporlo a un ciclo di ricarica continuo, anche quando ha già raggiunto il 100%. La maggior parte dei telefoni moderni ha sistemi di gestione dell’energia avanzati che interrompono l’afflusso di corrente una volta raggiunta la carica completa. Però, appena la batteria scende al 99%, il telefono inizia un nuovo micro-ciclo di ricarica per riportarsi al massimo. Questo continuo processo di carica e scarica durante la notte sottopone la batteria a uno stress costante, accelerandone l’usura.

Infatti, le batterie agli ioni di litio, presenti nella maggior parte degli smartphone, hanno un numero limitato di cicli di ricarica prima di iniziare a perdere efficienza. Ogni volta che il telefono viene caricato fino al 100% e poi subisce questi piccoli cicli di ricarica ripetuti, si consuma più velocemente. A lungo andare, la batteria si degrada e la sua autonomia si riduce notevolmente, costringendoci a ricaricare il telefono più spesso.
Per evitare questo problema, sarebbe meglio non lasciare mai lo smartphone in carica tutta la notte e scollegarlo quando raggiunge circa l’80%. Gli esperti consigliano di mantenere la batteria tra il 20% e l’80%, evitando sia di scaricarla completamente sia di caricarla al massimo per troppo tempo. Se proprio non si può fare a meno di ricaricare il telefono di notte, una soluzione potrebbe essere utilizzare un caricatore con spegnimento automatico o una presa temporizzata, così da interrompere la carica dopo poche ore.
Un altro consiglio utile è quello di evitare il surriscaldamento del dispositivo durante la ricarica. Se il telefono si trova sotto il cuscino o su una superficie morbida, il calore generato non riesce a dissiparsi correttamente, aumentando il rischio di danni alla batteria. Meglio sempre posizionarlo su una superficie dura e ventilata mentre è in carica.
In definitiva, lasciare il cellulare in carica tutta la notte è un’abitudine da cambiare, perché nel lungo periodo potrebbe compromettere la durata della batteria e costringerci a sostituire il dispositivo molto prima del previsto. Seguendo alcuni semplici accorgimenti, possiamo allungare la vita del nostro smartphone e ridurre il rischio di doverlo ricaricare continuamente durante il giorno.