Da oggi puoi modifficare il Codice Ateco, ecco come fare (consumatrici.it)
Dal 15 aprile è possibile effettuare la rettifica del codice Ateco sul sito del Registro delle Imprese. Ecco tutto quanto devi sapere.
La procedura, attiva fino al 30 novembre, consente modifiche nei codici per adeguarsi alle nuove classificazioni europee. È fondamentale seguire le istruzioni per evitare incoerenze nei dati statistici e fiscali. Dal 15 aprile 2025, le imprese italiane possono sfruttare una nuova funzionalità per rettificare il codice Ateco attraverso il sito del Registro delle Imprese.
Questa opportunità nasce dalla recente riattribuzione automatica dei codici, avvenuta a partire dal 1° aprile 2025, quando sono stati introdotti i nuovi codici Ateco conformi alla classificazione europea NACE Rev. 2.1.
Questa modifica, che rientra nel Regolamento 2023/137 della Commissione europea, ha come obiettivo principale quello di rendere il sistema di classificazione delle attività economiche in Italia più allineato agli standard europei.
Il codice Ateco è un elemento cruciale per le imprese, poiché non solo identifica l’attività economica svolta, ma influisce anche su aspetti fiscali e previdenziali. Ad esempio, il codice determinato può influenzare le tariffe contributive e il coefficiente di redditività per i contribuenti che operano sotto regime forfettario. Pertanto, è fondamentale che il codice Ateco attribuito corrisponda in modo preciso alla reale attività dell’impresa per evitare possibili sanzioni o problematiche legate alla tassazione.
Con la nuova classificazione, sono stati introdotti codici specifici per settori emergenti, come ad esempio quelli per influencer e per servizi di compagnia e intrattenimento. Inoltre, alcune categorie hanno visto l’introduzione di ulteriori specifiche che possono risultare più adatte alle diverse realtà imprenditoriali. Pertanto, chi riceve un codice Ateco che non riflette correttamente la propria attività ha ora la possibilità di rettificarlo, un processo che sarà attivo fino al 30 novembre 2025.
La rettifica del codice Ateco deve essere effettuata tramite una pagina dedicata del Registro delle Imprese. Per accedervi, è necessario avere un domicilio digitale registrato e l’attività correttamente dichiarata. La procedura è gratuita e può essere eseguita dal titolare dell’attività, dal rappresentante legale o da un intermediario.
È fondamentale sottolineare che la rettifica del codice Ateco deve essere seguita anche da una comunicazione all’Agenzia delle Entrate e all’INPS, mediante la Comunicazione Unica, utilizzando l’apposito modello fiscale. Questo passaggio è essenziale per garantire che tutte le informazioni siano aggiornate e corrispondano alla nuova classificazione, evitando potenziali contestazioni future.
La rettifica del codice Ateco rappresenta quindi non solo un’opportunità per allinearsi alle nuove normative, ma anche un modo per garantire una corretta gestione fiscale e previdenziale della propria attività. Le imprese sono quindi invitate a verificare la corrispondenza del codice assegnato e a procedere con la rettifica, se necessario, entro il termine stabilito.